Iran. Oltre 340 persone sono state giustiziate dall’inizio dell’anno

Esecuzione pubblica a Teheran
Esecuzione pubblica a Teheran

SVIZZERA, GINEVRA – Piu’ di 340 persone, tra le quali almeno 6 prigionieri politici e 7 donne, sono stati giustiziati in Iran dall’inizio dell’anno.

Lo riferiscono i relatori speciali delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Iran, Ahmed Shaheed, e sulle esecuzioni extragiudiziarie, Christof Heyns, condannando “il forte aumento delle esecuzioni nelle ultime settimane nella Repubblica islamica dell’Iran”.

Nel solo periodo tra il 9 e il 26 di aprile, 98 detenuti sono stati giustiziati, pari a una media di oltre sei al giorno, dettaglia una nota pubblicata a Ginevra. “Siamo allarmati dal recente aumento del numero di esecuzioni,nonostante i seri dubbi esistenti circa gli standard di equità processuale”, ha osservato Heyns.

Molti dei prigionieri giustiziati in questo periodo sono stati accusati di reati legati alla droga e i due esperti deplorano inoltre le continue notizie di esecuzioni in pubblico, almeno 15 nel 2015.

“Le esecuzioni in pubblico hanno un effetto disumanizzante sia per la vittima che per chi assiste all’esecuzione, rafforzando quindi la natura crudele, inumana e degradante della pena di morte “, hanno detto.

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