Ancora tensione in Iran: secondo il sito web dell’opposizione iraniana Jaras, quattro persone sono morte e altre due sono state ferite durante le manifestazioni di protesta in corso a Teheran.
Un altro sito web dell’opposizione, Rahesabz, parla anch’esso di vittime nei disordini, affermando che uno dei suoi reporter ne è stato testimone. Il sito web Jaras precisa da parte sua che «la polizia ha aperto il fuoco» e che i manifestanti gridavano «Morte al dittatore» dopo aver dato fuoco ad una moto della polizia.
In occasione del corteo per la festività sciita dell’Ashura, infatti, si sono verificati nuovi scontri tra la polizia e i manifestanti dell’opposizione a Teheran.
Gli agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti con i gas lacrimogeni per disperdere la folla che scandiva slogan contro il regime degli ayatollah nella centrale.
Secondo quanto riferito da testimoni, gli scontri sono particolarmente intensi in alcune aree del centro cittadino, fra cui le piazze Imam Hossein, la piazza Enghelab e il quartiere Pich Shemrun.
I siti dell’opposizione, sabato 26 dicembre avevano diffuso appelli a dare vita a manifestazioni in occasione dell’Ashura, l’anniversario del martirio dell’Imam Hossein, la ricorrenza più importante per gli sciiti.
È il secondo giorno consecutivo che l’opposizione scende in piazza nella capitale iraniana in concomitanza con l’Ashura, il giorno dell’espiazione che è una delle festività più importanti per i seguaci di Alì.