Iraq, oltre 100 i morti nella giornata più sanguinosa dell’anno
Sono oltre 100 i morti e 200 i feriti causati da una nuova ondata di violenza in Iraq. Attacchi e attentati rivolti alle forze di sicurezza locali e una moschea hanno segnato la giornata a Baghdad e la provincia occidentale di al Anbadr.
Secondo le fonti ospedaliere e della sicurezza, i morti sarebbero almeno 102 nella giornata più sanguinosa per l’Iraq dall’inizio dell’anno. I feriti sono almeno 228. L’attentato più devastante è stato compiuto a Hilla, 95 km a sud di Baghdad, dove tre autobomba in tempi diversi hanno provocato almeno 50 morti e 155 feriti. In serata un’autobomba a Bassora ha ucciso almeno 20 persone e ne ha ferite 73.
La giornata di sangue era iniziata all’alba: in una serie di attentati sono state uccise e ferite decine di persone in diverse città, tra cui Baghdad, dove sono stati presi di mira almeno sei posti di blocco, o a Falluja, dove con l’esplosivo sono state fatte saltare le abitazioni di quattro ufficiali di polizia. Secondo quanto riferiscono fonti della sicurezza, alle prime luci del giorno uomini dotati di armi automatiche con silenziatore hanno attaccato almeno sei posti di blocco in varie zone della capitale, uccidendo sette persone, tra soldati e agenti di polizia.
