Iraq, assalto kamikaze a Tikrit: 53 morti. Tra loro anche un giornalista

BAGHDAD – E’ di almeno 53 morti e un centinaio di feriti il bilancio dell’attacco di un commando armato nella sede del consiglio provinciale di Tikrit, in Iraq, dopo che le forze di sicurezza sono riusciti a liberare l’edificio dai terroristi che si erano asserragliati al suo interno. Lo dice un responsabile della sanità irachena.

Jasim al-Dulaimi, capo dei servizi sanitari della provincia di Salaheddin, di cui Tikrit – città natale di Saddam Hussein – è il capoluogo, ha detto che fra i morti vi sono tre consiglieri della provincia e sette insorti e anche un giornalista, Sabah al-Bazi, 30 anni, che lavorava per la Reutrers. La tv pubblica irachena ha fornito un bilancio di 38 morti e 67 feriti.

I terroristi, che indossavano cinture esplosive ed erano muniti di bombe a mano, si sono asserragliati per ore all’interno del palazzo, tenendo in ostaggio alcuni consiglieri: tre di questi sono tra le vittime. L’edificio è stato poi liberato da un blitz delle forze armate irachene, insieme con unità dell’esercito americano.

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