Iraq: giustiziato “Alì il chimico”

Pubblicato il 25 Gennaio 2010 - 15:18 OLTRE 6 MESI FA

Ali Hassan al Majid, detto “Alì il chimico”, il braccio destro dell’ex presidente Saddam Hussein, è stato giustiziato. Lo riferisce un portavoce del governo iracheno. L’esecuzione è stata compiuta per impiccagione.

Alì Hassan al-Majid il 17 gennaio scorso era stato ritenuto responsabile di aver dato ordine di usare il gas per reprimere la rivolta in un villaggio curdo nel 1988. Cinquemila persone persero la vita in pochi minuti, soffocate da un micidiale cocktail di Tabun, Sarin and VX.

Per Alì il chimico questa era la quarta condanna alla pena capitale. Tre quarti delle vittime di Halabja erano donne e bambini. Quello contro il villaggio curdo è considerato il più grave attacco chimico della storia contro civili. Alì “il chimico”, cugino dell’ex presidente iracheno Saddam Hussein, era già stato condannato a morte per la repressione della ribellione curda, la campagna di Anfal del 1987-1988, che aveva fatto quasi 180.000 morti, e la repressione di un’insurrezione sciita nel 1991.