BAGHDAD – I jihadisti dell’Isis minacciano di “giustiziare” circa 4.000 Yazidi residenti di due villaggi a sud della città irachena di Sinjar se non si convertiranno all’Islam. Lo afferma un attivista Yazidi, Ali Sanjari, parlando con un sito di notizie curdo.
Sanjari afferma che i suoi correligionari, seguaci di una fede pre-islamica e considerati miscredenti dai fondamentalisti dello Stato islamico, sono bloccati dai miliziani nei villaggi di Haju e Hatemiya, 25 chilometri a sud di Sinjar, la città conquistata dall’Isis domenica scorsa da cui decine di migliaia di altri Yazidi sono fuggiti.
L’attivista fa appello ai governi iracheno e della regione autonoma del Kurdistan e alle organizzazioni internazionali di intervenire per salvarli.