BAGHDAD – Gli Stati Uniti continuano i raid militari contro l’Isis in Iraq.
Il comando centrale delle forze armate americane ha reso noto che caccia e droni hanno effettuato quattro attacchi contro blindati e camion da cui i miliziani dello Stato islamico facevano fuoco indiscriminatamente sui civili che hanno cercato scampo sulle montagne di Sinjar.
Le forze americane e britanniche stanno anche lanciando aiuti alla popolazione yazida in fuga sulle montagne del nord-ovest. Secondo alcune fonti, 300 famiglie dei villaggi di Koja, Hatimiya e Qaboshi, in tutto quattromila persone, sarebbero state circondate da miliziani, che minacciano di ucciderle se non si convertono all’Islam.
La tardiva e debole risposta delle autorità sciite di Bagdad ha fatto sì che le forze curde si ritrovassero da sole a dover fronteggiare l’avanzata dello Stato islamico. Decine di migliaia di persone hanno dovuto lasciare le loro case. E i profughi Yazidi hanno cercato rifugio sui monti Sinjar. E’ qui che secondo il portavoce dell’Unicef in Iraq, Karim Elkorany, almeno 56 bambini sono morti disidratati.
La mappa del Corriere della Sera: