DAMASCO – I terroristi dello Stato islamico celebrano la conquista di Palmira, città vicina al gioiello archeologico nella Siria centrale, distruggendo monumenti e pubblicando su Internet foto e video in cui mostra la decapitazione di soldati e miliziani lealisti siriani dentro e fuori la città. Al momento non avrebbero ancora conquistato il sito archeologico, da cui l’esercito siriano in fuga (per precauzione) ha portato via i reperti più preziosi, per evitare che finissero nelle mani dei terroristi.
Le esecuzioni sembra siano state compiute durante un vero e proprio agguato: i miliziani fedeli al presidente siriano Bashar al Assad stavano fuggendo lungo la strada che collega Palmira a Homs quando sono stati catturati dagli jihadisti.
I terroristi dell’Isis sono riusciti ad impadronirsi della città storica dopo giorni di tentativi. Una volta presa Palmira vi hanno imposto un coprifuoco totale e hanno iniziato i rastrellamenti.
(Foto Ansa)