Isis, informatici morti in Siria: uccisi dai curdi

Isis, informatici morti in Siria: uccisi dai curdi
Isis, informatici morti in Siria: uccisi dai curdi

DAMASCO – Sei informatici dell’Isis e responsabili della propaganda via Twitter sono stati uccisi dai curdi nella provincia di Hasaka, in Siria. Questo l’annuncio che la mattina del 1° dicembre è stato dato dal quotidiano Al Arabiya, che parla di un duro colpo inflitto dalle truppe curde al Califfato.

Nell’attacco dei curdi, afferma Al Arabiya, sono morti 6 giovani informatici, quelli migliori e che rappresentavano il vertice operativo dell’organizzazione terroristica in materia di propaganda sui social network. Il sito Today scrive che i jihadisti dell’Isis non hanno confermato la notizia della morte, ma intanto le fotografie dei 6 informatici eletti a martiri sono state pubblicate su Twitter con la scritta “Siano accolti da Allah”:

“Come riporta l’agenzia Askanews, citando la tv saudita, “almeno 6 membri del vertice dell’apparato mediatico dell’Isis sono stati uccisi in un’attacco” compiuto la settimana scorsa da milizie curde nella provincia di al Haska nel Nord-est della Siria. A confermare quello che viene definito “una grave perdita dell’organizzazione” ci pensano i jihadisti sui social network che pubblicano le fotografie dei 6 esperti informatici con Hashtag in arabo come #Carovane di martiri #Fratello informatico Martire.

Osservando le foto, si tratta di 5 giovanissimi sulla ventina ed uno meno giovane di nazionalità marocchina. Il più “omaggiato” si chiamava “Abu Qassura al Iraqi”, un giovane iracheno sospettato da fonti di al Arabiya di aver “filmato scene di decapitazione” di ostaggi dell’Isis che l’organizzazione ha spesso diffuso in rete”.

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