DAMASCO – I raid della Coalizione internazionale anti Isis a guida statunitense hanno colpito al confine tra Iraq e Siria uccidendo cento persone, tra cui molti bambini. Gran parte delle vittime sono familiari di jihadisti dell’Isis. E’ quanto fa sapere l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), secondo cui il raid è avvenuto a Mayadin, nella regione siriana di Dayr az Zor al confine con l’Iraq.
Nell’attacco sono stati sparati almeno quattro missili, uno dei quali ha centrato un edificio di quattro piani e un altro un mercato.
Il raid è stato compiuto nella notte nella Siria centrale al confine con l’Iraq. L’Ondus afferma che nei raid compiuti a Mayadin, nella regione orientale di Dayr az Zor, tra i 100 uccisi 42 sono minori tra cui bambini e adolescenti con meno di 16 anni di età.
