AUSTRALIA, SYDNEY – Gli Stati Uniti hanno chiesto formalmente all’Australia di estendere ai cieli della Siria le operazioni di guerra aerea contro obiettivi dell’Isis – bombardamenti e ricognizioni – finora limitate all’Iraq.
La richiesta – riferisce oggi The Australian – è stata presentata all’ambasciata australiana a Washington e “chiede in primis di permettere agli aerei australiani di attraversare il confine in appoggio alle operazioni della coalizione per accrescere le capacità di neutralizzare i combattenti dello Stato Islamico che fuggono dall’Iraq”.
Il leader dei conservatori alla Camera, Christopher Pyne, senza confermare l’indicazione, ha detto che “il governo risponderà a qualsiasi richiesta dagli Usa, e ovviamente ci consulteremo con l’opposizione laburista”.
Gli aerei dell’Aeronautica australiana bombardano obiettivi dell’Isis dal settembre scorso, ma finora solo in territorio iracheno, su richiesta del governo di Baghdad.