Islanda, vulcano Bardarbunga mostruoso risveglio: sotto tappo del ghiacciaio monta eruzione

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Islanda, vulcano Bardarbunga si risveglia: rischio eruzione a breve

REYKJAVIK – Il vulcano Bardarbunga si è risvegliato in Islanda ed sembra pronto a eruttare. Impossibile al momento prevedere quando esploderà, sfondando il ghiacciaio che fa da tappo alla sua cima. I geologi di tutta Europa sono in allarme e il vulcano è diventato un sorvegliato speciale, anche se gli effetti di una sempre più probabile eruzione non dovrebbero essere catastrofici come quelli dell’eruzione dell’Eyjafjallajökull, che con lapilli e ceneri occultò il cielo del nord Europa mettendo in ginocchio il traffico aereo.

Noemi Penna su La Stampa scrive che  il vulcano ha iniziato a tremare e a emettere sbuffi, che vengono costantemente monitorati dai geologi e dai vulcanologi islandesi. Questi sarebbero i segni di una eruzione imminente che arriverebbe da sotto il ghiacciaio islandese Vatnajökull, dove si trova proprio il Bardarbunga che già nel 2014 e nel 2015 è stato protagonista di eruzioni da record:

“Stiamo parlando della caldera più grande di sempre, tappata da uno spesso strato di ghiaccio che ne nasconde il cratere. Secondo Páll Einarsson, geologo dell’Università dell’Islanda, i fenomeni registrati sono il sintomo di un «progressivo accumulo di pressione nella sua camera magmatica», ma «non è ancora il segnale di un’eruzione imminente», che potrebbe «aver luogo entro una manciata di anni». Ma inutile dire che l’Islanda è comunque già in allarme.

Il Bardarbunga ha ricominciato a «tremare» già a febbraio del 2015, poco dopo la fine dell’ultimo evento eruttivo, iniziato nell’agosto del 2014, dopo uno sciame sismico di 1600 terremoti in appena 48 ore. Impossibile sapere quali siano le sue intenzioni a breve termine, anche se in ogni caso l’eruzione non dovrebbe avere gli stessi effetti catastrofici dell’eruzione del 2010 dell’Eyjafjallajökull, che mise in ginocchio il traffico aereo”.

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