Israele: abusi sessuali in reparto parà, ufficiale rimosso

TEL AVIV – Scandalo a sfondo sessuale in uno dei reparti d'elite dei paracadutisti israeliani. Lo rivela oggi l'edizione online del tabloid Yediot Ahronot, secondo il quale un ufficiale e' stato rimosso dalla sua posizione di comando e ''congedato su richiesta'' poiche' travolto dal sospetto di aver molestato numerose reclute.

I presunti abusi si sarebbero verificati all'interno della base militare nella quale l'ufficiale – il cui nome non e' stato reso pubblico – prestava servizio. La polizia militare ha avviato le indagini sulla base di voci ricorrenti e avrebbe individuato almeno 15 vittime di molestie. Nessuno aveva fatto denuncia, ma il sospetto e' che il silenzio fosse frutto di intimidazione, omerta' e timori verso il superiore gerarchico.

L'inchiesta e' ancora in corso, ma in attesa di un eventuale rinvio a giudizio di fronte a una corte militare penale sono gia' scattate le misure disciplinari preventive, con la rimozione e l'accettazione immediata della richiesta di congedo. I media notano che non si tratta del primo episodio del genere, mentre fonti dello stato maggiore promettono su quest'ultimo caso chiarezza e assoluta severita'. Nelle forze armate israeliane (Tzahal) la leva e' obbligatoria sia per i ragazzi (tre anni) sia per le ragazze (due anni).

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