X

Israele, torna il terrorismo: attacco a due bus, diversi morti. Vendetta su Gaza

di luiss_vcontursi |18 Agosto 2011 17:41

GERUSALEMME – Doppio attacco a due bus nel sud d’Israele, non lontano da Eilat (Mar Rosso), ha causato diversi morti. Secondo i mezzi di informazione locali, nel secondo attentato sono rimaste uccise alcune persone, tra le quali 7  terroristi e alcuni passeggeri del mezzo. Il bus sarebbe stato colpito con un lanciagranate e l’azione sarebbe stata seguita da “un conflitto a fuoco fra terroristi e forze di sicurezza”. Nell’altro attacco ci sarebbero cinque feriti. La tv Al Arabiya ha fornito un bilancio complessivo di almeno sette morti tra gli attentatori e un numero imprecisato di feriti. Dopo alcune ore, alcuni aerei militari israeliani avrebbero compiuto dei raid sulla Striscia di Gaza, facendo alcune vittime.

La radio israeliana ha riferito che uomini armati hanno sparato sui mezzi e tutto sembra indicare che le due azioni siano state compiute dallo stesso commando, forse infiltratosi dal Sinai egiziano. L’intera area è stata isolata dalle forze di sicurezza, che hanno lanciato una battuta a largo raggio. Questi attentati sono stati organizzati a Gaza dai cosiddetti Comitati di resistenza popolare, un gruppo armato che agisce di norma in sintonia con Hamas.

Sono stati almeno tre gli episodi in cui si e’ articolato l’attacco.   Lo ha riferito un portavoce militare, secondo il quale i due attacchi, perpetrati in rapida successione contro altrettanti bus di linea in viaggio a pochi chilometri da Eilat (Mar Rosso), sarebbero stati preceduti dall’esplosione di mine fatte saltare al passaggio di pattuglie di militari israeliani in servizio in prossimita’ della frontiera. Anche in questo caso, risultano esserci stati almeno alcuni feriti.

Barak accusa Gaza: reagiremo. ”La origine degli attentati terroristici odierni e’ Gaza. Agiremo contro di loro con tutta la forza e con determinazione”. Lo ha affermato il ministro della difesa israeliano, Ehud Barak. Barak ha fatto queste dichiarazioni al termine di una seduta di emergenza nella sede del ministero della Difesa a Tel Aviv, al termine della quale e’ partito in elicottero per Eilat (sul Mar Rosso) assieme con il capo di stato maggiore gen. Beny Gantz.

Hamas: non c’entriamo ma approviamo. ”Non credo che Hamas sia coinvolto” negli attacchi anti-israeliani avvenuti oggi nel Neghev. Ma ad ogni modo noi li approviamo, perche’ sono stati rivolti contro soldati e sono sopraggiunti in un momento in cui Israele attacca Gaza quasi ogni giorno”: lo ha affermato, in una intervista televisiva, Ahmed Yussef, un dirigente politico di Hamas.     Secondo Yussef, questi attacchi sono una conseguenza ”logica” alla luce del congelamento del processo di pace e della ”escalation militare israeliana”.    Nel frattempo fonti di Gaza riferiscono che gli accampamenti militari di Hamas vengono in queste ore evacuati, nel timore che possa essere prossima una offensiva militare di Israele. I responsabili militari di Hamas, secondo fonti militari, si sono gia’ installati in bunker sotterranei.

Scelti per te