Israele: dopo uccisione leader Hamas cresce numero aspiranti agenti Mossad

Mahmud al-Mabhouh

Gli aspiranti agenti del Mossad, il servizio segreto israeliano, sono in netto aumento nelle ultime settimane per il grande clamore che ha accompagnato la uccisione a Dubai di Mahmud al-Mabhouh, un dirigente del braccio armato di Hamas. Un episodio che Hamas ha subito attribuito al Mossad.

Il quotidiano Yediot Ahronot parla di un vero e proprio “effetto al-Mabhouh”. Anche se Israele non ha rivendicato la paternità della sua misteriosa morte, la recente pubblicazione sui giornali di un annuncio a pagamento con cui il Mossad ha reso noto di cercare nuove leve ha suscitato, secondo il giornale, uno spiccato interesse fra gli israeliani.

Da parte sua il quotidiano Haaretz precisa che probabilmente potranno mantenere la propria libertà di spostamento le 26 persone riprese dalle telecamere di sicurezza di Dubai ed indicate come possibili membri del commando che ha eliminato al-Mabhouh. Da un esame approfondito delle loro fotografie risulta che i loro tratti somatici sono stati sapientemente alterati.

Il giornale aggiunge che peraltro lo stesso al-Mabhouh si era sottoposto a plastica facciale ed era solito ricorrere a lenti a contatto per cambiare il colore degli occhi.

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