Cisgiordania: incendio doloso in moschea, tensione tra israeliani e palestinesi

Pubblicato il 4 Maggio 2010 - 09:25 OLTRE 6 MESI FA

S’infiamma il Medioriente: nella n0tte una moschea del villaggio di Luban a-Sharkya, vicino a Nablus (Cisgiordania settentrionale), è stata danneggiata da un incendio doloso.

Le autorità militari israeliane hanno aperto un’inchiesta per accertare le circostanze dell’incendio, ma secondo gli abitanti del villaggio palestinese non c’è dubbio che sa stato appiccato dai coloni della zona.

Gli  esperti dell’esercito israeliano vogliono anche verificare se l’edificio non sia arso per un corto circuito. Fonti locali, citate dalla stampa, precisano che nella nottata veicoli non identificati hanno attraversato Luban a-Sharkya in circostanze sospette e che poco dopo si sono innalzate la fiamme. I coloni degli insediamenti ebraici vicini replicano di essere del tutto estranei alla vicenda.

Un episodio analogo si verificò nel dicembre scorso: allora lo Shin Bet (il servizio di sicurezza interno) fermò alcuni coloni estremisti ma in assenza di prove concrete a loro carico li rimise in libertà.