Israele, riunione del governo in un bunker atomico

TEL AVIV – I principali ministri del governo di Benyamin Netanyahu sono stati convocati in un bunker atomico segreto, scavato nelle viscere della terra nella zona di Gerusalemme, nel contesto di un'esercitazione di difesa civile ritenuta la piu' complessa nella storia di Israele.

All'interno del bunker i ministri sono protetti da qualsiasi attacco non convenzionale ma, grazie ad un sofisticato sistema di comunicazione, sono in costante controllo della situazione sul terreno e sono in grado di impartire istruzioni.

Nel corso della simulazione, che durerà una settimana, viene collaudata l'integrazione dei sistemi di difesa militari con gli apparati civili. Secondo gli scenari messi a punto sulla base di informazioni aggiornate di intelligence vengono sottoposti ai responsabili della difesa civile scenari di emergenza che prevedono bombardamenti a tappeto con migliaia di missili e di razzi. La simulazione prevede un attacco simultaneo da parte dell'Iran, della Siria, degli Hezbollah libanesi e di Hamas da Gaza. Gli scenari studiati nei primi tre giorni dell'esercitazione hanno incluso simulazioni di ingenti distruzioni nelle principali citta' israeliane, centinaia di morti e lo sgombero immediato di decine di migliaia di persone verso il deserto del Neghev, dove devono essere approntate ampie tendopoli.

Le sirene di allarme risuoneranno due volte in tutto il Paese, alle ore 11 locali (un'ora prima in Italia) e alle 19. Gli israeliani sono chiamati ad entrare nei rifugi o in zone protette e a restarvi per dieci minuti. L'esercitazione include simulazioni di un attacco devastante alla Knesset (parlamento), manifestazioni di arabi israeliani, e saccheggi di negozi.

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