Israele sorpassa gli Usa: è la più popolosa comunità ebraica al mondo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2013 - 19:56| Aggiornato il 23 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

TEL AVIV – Ci sono più ebrei in Israele che negli Usa: è la prima volta che succede dalla fondazione dello Stato ebraico, nel 1948. Con un balzo demografico, Israele diventa la più grande comunità ebraica al mondo e strappa lo scettro agli Usa, che finora vantavano il primato.

Il dato si è capovolto proprio durante la Pasqua ebraica (Pesach): le cifre fornite alla stampa dal demografo israeliano di origini italiane Sergio Della Pergola, dell’Università di Gerusalemme, svelano che Israele con 6 milioni di ebrei – su 8 milioni di cittadini complessivi – supera la “nuova Gerusalemme” americana, ferma a 5 milioni e mezzo.

Un sorpasso storico che ha un duplice aspetto: da una parte la costante crescita demografica degli ultimi anni e dall’altra il raggiungimento da parte di Israele di una maggioranza ebraica rispetto ai luoghi della Diaspora. All’inizio del 2012 in Israele c’erano 7.836 mila cittadini, con un incremento dell’1,8% rispetto al 2011.

Nel passato anno, sono nati in Israele 170mila bambini e sono arrivati 17 mila emigranti (olim), portando la popolazione a inizio 2013 a 7.993 mila persone, arrivate ora proprio durante Pesach ad oltre 8 milioni. Dato questo che è già da solo un record.

L’altro riguarda appunto il fatto che di questi milioni, 6 sono cittadini ebrei, 1.600 mila arabi, 350 mila cristiani non arabi e altri, per lo più immigrati o loro parenti, provenienti dall’ex Unione Sovietica la cui religione non è riportata nei file del ministero dell’Interno.

Se gli Usa perdono così il vertice complessivo, mantengono però ancora un primato: New York resta con 2 milioni di presenze la più grande metropoli ebraica al mondo, superiore sia a Tel Aviv città sia a Gerusalemme.

Nella classifica generale, dopo gli Usa ecco la Francia con 500 mila ebrei (la maggior parte a Parigi), seguita dal Canada con 380 mila (soprattutto a Toronto) e Gran Bretagna con 290 mila (in testa Londra).

Gli ebrei complessivamente nel mondo assommano a 13 milioni e 800 mila unità. Di questi, quelli direttamente italiani che si sono trasferiti in Israele sono circa cinquemila. Cifra che aumenta a 16 mila se si comprendono anche quelli originari (inclusi figli e nipoti) da Egitto, Libia e Isole del Dodecanneso e che vantano passaporto italiano.

Se la demografia ebraica in Israele è in crescita, nel resto del mondo la situazione non è tuttavia altrettanto buona. ”Lì il tasso di aumento – ha spiegato Della Pergola – non va altrettanto bene. La Diaspora soffre di vetustà, le morti superano le nascite e anche il fenomeno dei matrimoni misti incide”.