Jack lo squartatore non è mai esistito, Marriott: “Soltanto una bugia di un giornalista ubriacone”

Jack lo squartatore
Jack lo squartatore

LONDRA – Jack the Ripper, Jack “lo squartatore” non è mai esistito. Parola di  Trevor Marriott, ex detective della polizia di Bedfordshire che, negli ultimi undici anni, ha spulciato tra i documenti di Scotland Yard. “I fatti, le cronache e le vicende intorno a “Jack lo Squartatore” sono stati completamente distorti. Il grande pubblico è stato ingannato da editori, giornalisti ed autori”. “La realtà – continua Trevor – è che in quel periodo ci sono stati innumerevoli casi di omicidi irrisolti, prima della leggenda di Jack lo squartatore e dopo”. All’origine della leggenda c’è un giornalista, un cronista “ubriacone” con molti “contatti” a Scotland Yard, Thomas Bulling.

E’ lui, Thomas Bulling ad avere inviato, secondo Trevor Marriott, la prima lettera a Scotland Yard, lettera in cui Jack “lo Squartatore” rivendicava i primi omicidi. “E’ stato uno dei pezzi di giornalismo più geniali nella storia dell’umanità – conclude Marriott – una lettera che ha tenuto vivo il mistero di Jack “lo Squartatore” per oltre 125 anni“.

 

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie