Jamal Khashoggi, i media turchi: sciolto nell'acido (foto Ansa) Jamal Khashoggi, i media turchi: sciolto nell'acido (foto Ansa)

Jamal Khashoggi, i media turchi: sciolto nell’acido

Jamal Khashoggi, i media turchi: sciolto nell'acido (foto Ansa)
Jamal Khashoggi, i media turchi: sciolto nell’acido (foto Ansa)

ISTANBUL – La polizia turca “sta indagando seriamente” sull’ipotesi che il corpo del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi, scomparso 13 giorni fa dopo l’ingresso nel consolato del suo Paese a Istanbul, sia stato sciolto nell’acido. Lo scrive il quotidiano Haberturk.

Secondo il quotidiano, che cita fonti dell’indagine, l’ipotesi – su cui stanno lavorando anche gli agenti del Mit, i servizi segreti di Ankara – è partita da una denuncia di Turan Kislakci, amico di Khashoggi e capo dell’Associazione dei media turco-arabi, che sin dalle prime ore aveva sostenuto che gli assassini si sarebbero immediatamente disfatti del corpo.

Il quotidiano turco Sabah, molto vicino agli ambienti governativi, nei giorni scorsi ha pubblicato le presunte immagini – tratte dalle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto Ataturk – e i nomi dei 15 agenti dei servizi sauditi giunti a Istanbul lo stesso giorno della sparizione del reporter e ripartiti dalla sede diplomatica di Riad poche ore dopo. Il giornale lo definisce come lo “squadrone della morte” responsabile dell’omicidio. 

Nei giorni scorsi il Washington Post aveva pubblicato le immagini delle telecamere a circuito chiuso. Nei video Khashoggi, autore di molti articoli critici verso il governo saudita, è stato visto per l’ultima volta il 2 ottobre scorso proprio mentre entrava nella sede diplomatica saudita.

Un’altra fonte ha detto al NYT che i sauditi hanno registrato un video sull’uccisione del giornalista. Video che, secondo la stessa fonte, l’intelligence turca è riuscita ad ottenere. 

 

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