Jared Chance condannato a 100 anni: uccise e smembrò una sua amica Ashley Young Jared Chance condannato a 100 anni: uccise e smembrò una sua amica Ashley Young

Jared Chance condannato a 100 anni: uccise e smembrò una sua amica

Jared Chance condannato a 100 anni: uccise e smembrò una sua amica Ashley Young
Ashley Young, la ragazza uccisa e smembrata da Jared Chance (foto Facebook)

ROMA – Nel Michigan, Jared Chance, 30 anni, è stato condannato a 100 anni di carcere per aver ucciso Ashley Young, 31 anni, e poi smembrato il corpo, nel novembre 2018. In tribunale era presente Kristine, la madre della vittima, che aveva con sé le ceneri della figlia, e ha urlato disperata a Chance: “L’hai buttata come se fosse spazzatura ed era una tua amica. Perché? Ti odio. Voglio farti a pezzi, proprio come hai fatto con Ashley”.

Chance aveva rifiutato un patteggiamento che dopo 31 anni dietro le sbarre gli avrebbe fatto ottenere la libertà condizionata e il mese scorso ha scelto di essere processato: è stato dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado e altri reati. Del corpo di Ashley Young finora è stato trovato il busto, le braccia e le gambe: erano nel seminterrato della casa in affitto dove viveva l’omicida, a Grand Rapids. Chance e Young si conoscevano e sono stati visti insieme per l’ultima volta a fine novembre, in un bar di Grand Rapids.

La pena minima di 100 anni è andata oltre le linee guida dello Stato e sarà impugnata ma Mark Trusock, giudice della contea di Kent, ha dichiarato che le linee guida non prevedono il “livello di brutalità” della morte di Young. In tribunale, Chance ha rifiutato di parlare. L’avvocato difensore, Andrew Rodenhouse, durante il processo aveva sostenuto che nessuno sapeva con certezza come fosse morta Young.

Secondo WZZM, il mese scorso la madre ha ricordato tra le lacrime che il 29 novembre 2018 avrebbe dovuto incontrare la figlia a Kalamazoo per co-firmare il contratto del nuovo appartamento di Ashley ma non si era presentata. Il giorno seguente, il 30 novembre, aveva chiamato Chance e gli aveva lasciato un messaggio:”Ciao, Jared. Mi chiamo Kristine Young. Sto cercando mia figlia. E’ con te? Deve chiamarmi. Dille che ho intenzione di contattare il dipartimento di polizia per segnalare la sua scomparsa”.

Secondo quanto emerso in tribunale, Chance aveva scritto a Young dicendole che Ashley aveva lasciato il suo telefono nella sala di Grand Rapids e che era andata a prenderlo prima di tornare a Kalamazoo. In diversi messagi, Chance aveva affermato di aver appena parlato con Ashley e non pago, alla povera madre preoccupata aveva dato dei numeri di telefono falsi da poter chiamare.

Il 1° dicembre Young aveva provato a presentare una denuncia di scomparsa ma era stata respinta, secondo WZZM. A quel punto Young ha iniziato a indagare e ha chiesto di vedere il video di sorveglianza del Mulligan’s Pub: ha visto la figlia e Chance insieme alla fine del 28 novembre e all’inizio del giorno successivo.

Sei giorni dopo, aveva saputo che nella casa in affitto di Chance era stato trovato un busto e apparteneva alla figlia, successivamente in una scatola di cartone sono state scoperte le braccia e le gambe. Testa, mani e piedi di Young non sono stati trovati. Durante l’interrogatorio in prigione, a metà dicembre, prima di essere accusato di omicidio Chance si è scusato con la madre di Ashley e aggiunto:”Non so cosa dire o fare”.

Secondo la polizia, Chance avrebbe detto a un vicino che sapeva come commettere un omicidio e “cavarsela”. I genitori di Chance sono stati accusati di spergiuro e complicità: secondo una dichiarazione giurata citata da mlive.com, il 1 ° dicembre i genitori di Jared Chance avevano appreso che il figlio aveva “fatto a pezzi il corpo di Ashley Young e nascosti alcuni”, ma non hanno segnalato la morte e la mutilazione della donna.

Jared è stato arrestato il giorno successivo: uno “strano odore” aveva portato un vicino nel seminterrato condiviso e aveva scoperto che da un telo fuoriusciva del sangue. L’avvocato del padre di Chance ha affermato che il suo cliente aveva accompagnato il figlio al dipartimento della polizia di Grand Rapids il 1° dicembre, ma gli agenti li avrebbero  allontanati dicendo di contattare la polizia della contea di Kalamazoo. I documenti del tribunale affermano che i genitori hanno lasciato il figlio a casa e non hanno fatto ulteriori tentativi di contattare l’autorità sulla morte di Ashley Young. (Fonte: Daily Mail).

Gestione cookie