ROMA – La storia d’amore tra Lauren Sanchez e Jeff Bezos va avanti a gonfie vele: si sentono al telefono ogni giorno, sono sempre “molto innamorati” ma secondo quanto raccontato dalla donna agli amici, al momento hanno accettato di rimanere fisicamente separati, fino a quando entrambi avranno ottenuto il divorzio e saranno liberi.
Una fonte di Hollywood a Page Six ha raccontato che “Lauren e Jeff parlano tutto il tempo, ma fino a quando non avranno ottenuto il divorzio, lei vuole mantenere un profilo basso. Lauren insiste che con Jeff non si vedono dal 9 gennaio, momento in cui la loro storia è finita sull’Enquirer. Lo stanno facendo soprattutto per proteggere la privacy dei loro figli, ma anche perché hanno ritenuto che fosse la cosa giusta da fare”.
Il divorzio tra Sanchez e Patrick Whitesell, uno degli agenti più potenti di Hollywood, è ormai concluso, ha riferito a Page Six, ma non si sa nulla delle trattative tra Bezos e la moglie MacKenzie. Quando la loro relazione è finita sulla prima pagina dell’Enquirer, si aperta una caccia al responsabile della fuga di notizie che ha causato una rottura tra Sanchez e il fratello Michael il quale ha ammesso di aver collaborato con il tabloid ma nega di essere l’unica fonte: sarebbe stato contattato quando il giornale si stava già occupando della storia.
Secondo quanto rivelato dalla fonte a Page Six “Lauren non parla più con il fratello che ora sta minacciando di scrivere un libro su lei e Jeff”. Dalla AMI, casa editrice dell’Enquirer, Michael avrebbe ricevuto 200.000 dollari, fatto che ha sempre negato, ma la fonte sostiene che “a Jeff piaceva davvero Michael, anche se lo aveva incontrato solo poche volte. Se avesse protetto Jeff e la sorella avrebbe potuto avere le chiavi del regno ma ha perso l’occasione per 200.000 dollari”.
In precedenza Michael ha dichiarato a The Post: “Non venderei mai mia sorella. Tutto quello che ho fatto è stato proteggere Jeff e Lauren”. Il capo della sicurezza di Bezos, Gavin de Becker, ha riferito che dall’indagine sulla fuga di notizie è emerso che i sauditi avevano ottenuto i dati personali di Bezos. La casa editrice AMI sostiene che Michael “è stata l’unica fonte”. (Fonte: Page Six)