Il principe Andrea Il principe Andrea

Jeffrey Epstein, massaggi ai piedi e giovani russe: lo scambio di email che imbarazza il principe Andrea

Il principe Andrea
Il principe Andrea, terzogenito della regina Elisabetta (Foto Ansa)

MILANO – Il nome del principe Andrea, terzogenito della regina Elisabetta, torna nel caso Jeffrey Epstein, il finanziere americano morto suicida lo scorso 10 agosto nella sua cella del carcere di Manhattan, New York, in cui era detenuto con l’accusa di traffico sessuale di minorenni. 

In un carteggio tra il potente agente letterario americano John Brockman e lo scrittore Evgeny Morozov citato da The New Republic si parla di un “britannico di nome Andy” che si faceva “massaggiare i piedi da due giovani russe vestite elegantemente”. “Andy” sarebbe proprio il terzogenito della sovrana britannica.

L’email è del 12 settembre del 2013 e non riporta la data dell’incontro con il duca di York. Ma il nome del fratello del principe Carlo è apparso diverse volte nelle notizie riguardanti il caso Epstein. I due sarebbero stati legati da una lunga frequentazione che risale agli anni Novanta, tanto che il principe Andrea ha spesso accompagnato ad eventi mondani e matrimoni anche la ex compagna e “migliore amica” di Epstein (così la definiva lo stesso finanziere), Ghislaine Maxwell, oggi sospettata di essere stata complice nel presunto giro minorenni sfruttate. 

Il duca di York compare anche in una foto insieme alla stessa Maxwell e a Virginia Roberts, all’epoca una adolescente o poco più. E’ proprio la Roberts il teste chiave dell’inchiesta. E’ stata lei ad accusare Epstein di averla ingaggiata per massaggi e prestazioni erotiche varie. E sempre lei sostiene che il finanziere le avrebbe detto di fare al principe Andrea “qualunque cosa le chiedesse”. 

Buckingham Palace ha negato ogni possibile coinvolgimento del reale nella vicenda Epstein: “Il duca di York – è scritto in una note ufficiale – è rimasto sconvolto dalle rivelazioni sui presunti crimini di Jeffrey Epstein. Sua Altezza Reale condanna lo sfruttamento di ogni essere umano e ipotizzare che possa aver favorito, incoraggiato, commesso crimini di questo tipo è orribile”. 

Fonti: The New Republic, The Guardian, Bbc

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