ATLANTA (USA) – Jemma ha solo cinque anni e soffre di una malformazione che le provoca la fuoriuscita di parte del cervello dal cranio. Per questo la piccola deve spesso andare in giro con un elmetto. A causa della stessa malformazione Jemma ha bisogno di tutori alle gambe e di una bombola d’ossigeno. Nonostante ciò sua madre è stata insultata perché aveva parcheggiato nel posto riservato ai disabili.
La denuncia della mamma di Jemma, Alyssa Steele, arriva dagli Stati Uniti, per la precisione da Atlanta, in Georgia. Un giorno la donna ha parcheggiato la propria auto davanti ad un ristorante della città, e quando è uscita ha trovato sul parabrezza un biglietto in cui era scritto: “Tu non sei handicappata. Sei un misero sacco di m… Buon Natale! Ho riferito la tua targa allo sceriffo”.
La donna è rimasta scioccata da quelle parole. Ha cercato chi aveva scritto quel biglietto, invano. E ha denunciato l’accaduto alle televisioni locali.
La malformazione di cui soffre la piccola Jemma, fortunatamente, non è sempre visibile. Ci sono giorni in cui la bambina non deve indossare il caschetto. Ma anche per la sua corporatura minuta Jemma si affatica facilmente, e a quel punto deve usare la bombola d’ossigeno.
Parlando alla emittente locale WSB-TV, Alyssa ha detto: “E’ davvero triste che le persone possano giudicare gli altri così velocemente. La mia famiglia ed io siamo andati incontro a tantissime difficoltà. Mi sono sentita davvero ferita e mi sono domandata che cosa spinga le persone a fare cose simili. Vorrei sensibilizzare la gente e far loro capire che ci sono disabilità che non sempre sono evidenti, ma che non per questo sono meno gravi”.