Jet peruviani abbatterono aereo missionari Usa per errore, la Cia sapeva: il video

I jet peruviani abbattono un aereo sospetto, la Cia riprende tutto: a bordo però c’è una famiglia di missionari americani e non dei trafficanti di droga, muoiono due persone. A nove anni di distanza da quel tragico errore l’emittente tv Usa ha mandato in onda un video che mostra l’abbattimento del velivolo.

I servizi segreti statunitensi negarono al Congresso ogni tipo di coinvolgimento in quell’operazione, eppure le immagini parlano chiaro. Gli 007 erano d’accordo con l’aviazione peruviana, anche se  quel 21 aprile 2001 i piloti americani cercarono di fare desistere i colleghi dall’aprire il fuoco.

«Siete sicuri che siano trafficanti di droga?», «Secondo me ci stiamo sbagliando. Temo che stiamo facendo un terribile errore», «Non sparate. Fermatevi. Stop»: questi gli appelli urlati invano dagli americani.

In quell’incidente però persero la vita Veronica Bowers e la figlia Charity. Il pilota Donaldson fu ferito gravemente alle braccia e alle gambe, mentre Jim Bowers e l’altra figlia di sei anni, Cory, si salvarono: stavano tornando tutti da una missione in Brasile.

Dopo le aspre reazioni alla diffusione del filmato la Cia ha risposto alle accuse sul suo silenzio durato nove anni: «Il personale della Cia non aveva alcuna autorità né per dirigere né per proibire le azioni del governo peruviano – recita la circolare. «I nostri piloti non hanno aperto il fuoco su alcun aereo. Per quanto riguarda il tragico caso del 21 aprile del 2001, il personale della Cia ha fatto notare ai piloti peruviani più volte che su quell’aereo non c’erano trafficanti di droga. Si è trattato di un tragico episodio, ma l’Agenzia si è mossa con professionalità e coscienza». Quindi segue l’attacco verso i critici: «Disgraziatamente alcuni hanno voluto trasformare i fatti e insinuare altre cose. Facendo ciò, hanno reso un cattivo servizio agli ufficiali della Cia che hanno rischiato la loro vita per la sicurezza americana».

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