Johnny Dwight Whited, il malato terminale che ha confessato un omicidio commesso nel 1995 Johnny Dwight Whited, il malato terminale che ha confessato un omicidio commesso nel 1995

Johnny Dwight Whited, il malato terminale che ha confessato un omicidio commesso nel 1995

Johnny Dwight Whited, 53 anni, malato terminale ha chiamato la polizia per confessare un macabro omicidio commesso nel 1995, rimasto irrisolto per 25 anni.

Johnny Dwight Whited ha telefonato alla polizia di Decatur, in Alabama, e ha ammesso di aver sparato in testa a Christopher Alvin Dailey, 26 anni.

La polizia ha riferito che l’assassino, di Trinity, è “pentito” e “voleva togliersi un peso”.

Il detective Sean Mukaddam, al New York Times ha raccontato il momento in cui ha ricevuto l’esplosiva telefonata. “Voglio confessare un omicidio che ho commesso anni fa” ha esordito Whited.

“Non ho mai ricevuto una telefonata di questo tipo in cui una persona di punto in bianco decide di confessare”, ha spiegato Mukaddam.

Ha aggiunto che Whited non ricordava la data e l’anno in cui avrebbe ucciso Dailey.

I poliziotti hanno utilizzato la tabella di ogni omicidio commesso a Decatur negli anni ’80 e collegato Whited a quello del 26 aprile 1995.

Il presunto assassino ha incontrato gli investigatori e ha fornito loro informazioni che corrispondevano alle prove del cold case.

Insieme agli investigatori si è recato in una zona boschiva di Decatur dove è stato trovato il corpo di Dailey e ha raccontato dell’omicidio. Mukaddam ha detto che Whited era “imbarazzato per certe cose” ma senza entrare nei dettagli.

E’ stato accusato di omicidio ed è in attesa che venga fissata la data dell’udienza in tribunale. (Fonte: Sun)

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