Londra, Julian Assange lascia il carcere: ad accoglierlo i familiari e diversi sostenitori

Il fondatore di Wikileaks Julian Assange lascia il carcere ma avrà l’obbligo di domicilio e potrà uscire solo a orari prestabiliti indossando un braccialetto.

Lo ha stabilito il giudice dopo il ricorso della Svezia che chiede l’estradizione: Assange avrà l’obbligo di firma in un commissariato alle 18 e il divieto di uscire di casa dalle 10 alle 14 e dalle 22 alle due.

La scarcerazione sarebbe prevista nel giro di 48 ore:  sono state depositate le 200mila sterline (250 mila euro) della cauzione, ma il Procuratore si è appellato contro la libertà su cauzione per conto della procura svedese, che ne sollecita l’estradizione per l’accuse di stupro bloccando di fatto la scarcerazione.

Fuori dal carcere, ad attendere il fondatore di Wikileaks ieri 14 dicembre c’erano diversi sostenitori della libertà dell’utilizzo della Rete, i familiari di Assange e alcuni studenti che protestavano contro le presunte violenze della polizia dei giorni scorsi:

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