Julio Santana, killer di professione: “Ho ucciso 500 persone”

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La storia di Julio Santana sullo Spiegel

BERLINO (GERMANIA) – Klester Cavalcanti, giornalista brasiliano e autore di “Der Pistoleiro”, racconta la storia del killer Julio Santana che nella sua vita ha “collezionato” 500 omicidi.

Il giornalista ha conquistato la fiducia dell’assassino – racconta lo Spiegel – che gli ha raccontato particolari inediti in merito alle centinaia di volte in cui ha premuto il grilletto.

La prima volta è successo con un fruttivendolo. Julio Santana l’ha seguito dal mercato a casa e quando ‘’uomo ha aperto la finestra, ha mirato dritto alla testa. La vittima aveva un debito di gioco troppo alto, finendo per diventare il primo bersaglio del killer a pagamento.

Cavalcanti ha vissuto tre giorni a casa di Santana per raccogliere materiale e ne parla come di un uomo “affettuoso verso la moglie e i figli, equilibrato e gentile”. Per Santana uccidere era un lavoro come un altro e Cavalcanti non ha avuto paura di diventare una sua vittima. La storia di Santana è quella di un ragazzino che cresce quasi nella povertà, un giorno lo zio gli rivela di essere un killer e Julio inizia così la sua carriera per motivi finanziari.

La maggior parte delle persone che ha ucciso aveva debiti. Una volta è stato anche arrestato ma la moglie ha corrotto il capo della polizia locale regalandogli una moto. Santana ha anche lavorato per le forze dell’ordine.

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