Proteste in Kashmir, serrata dei negozi per ricordare i morti

SRINAGAR – A Srinagar in Kashmir i negozi hanno abbassato le saracinesche, i mezzi pubblici hanno spento i motori per ricordare le vittime degli scontri durante le ultime proteste nel paese.

Il leader separatista Syed Ali Shah Geelani è stato messo ai domiciliari per impedirgli di partecipare ad altre manifestazioni contro il governo indiano.

Il Kashmir è una terra contesa dall’India e dal Pakistan, a nord del continente indiano, proprio al centro tra i due Paesi.

Centinaia di giovani sono scesi in piazza contro la repressione del governo indiano e circa 180 persone sono state uccise in tre anni.

Più di 68 mila persone, la maggior parte civili, sono stati uccisi dal 1989, quando i ribelli separatisti hanno iniziato una lunga raffica di attacchi e violenza per l’indipendenza dall’India o una fusione con il vicino Pakistan.

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