Kazakhstan: silenzio su operazione prostata Nazarbaiev

ASTANA – E' ancora silenzio ufficiale in Kazakhstan sulla presunta operazione per un cancro alla prostata cui si sarebbe sottoposto in un ospedale di Amburgo il presidente kazako Nursultan Nazarbaiev, nonostante continuino a trapelare notizie dalla stampa tedesca. Bild, che ha diffuso ieri la notizia, oggi afferma che l'operazione avvenuta il 14 luglio è riuscita e il leader di Astana, al potere da 20 anni nel paese ex sovietico ricco di gas e petrolio, sarebbe pronto a tornare a casa. Nessuna conferma da Astana: per il ministero degli esteri kazako Nazarbaiev si trova ancora in ''una breve vacanza''.

Ma a confermare la notizia oggi sul suo blog personale è l'ex genero di Nazarbaiev, Rahat Aliev, fuggito all'estero dopo il passaggio all'opposizione (un mandato di arresto internazionale emanato dalle autorità kazake pende sul suo capo). ''Nonostante le divergenze, gli auguro una pronta guarigione'', scrive Aliev aggiungendo che prima di Amburgo, il capo di stato kazako sarebbe stato curato presso una clinica di Vienna.

Nazarbaiev, 71 anni, è stato di recente rieletto con il 95% dei suffragi. La mancanza di un successore designato preoccupa gli investitori stranieri presenti nel paese, strategico per approvvigionamento e transito energetico per Cina, Russia, Usa e Ue. Ieri la notizia del ricovero aveva fatto lievitare il costo di assicurazione dell'esposizione degli asset kazaki.

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