Kazakistan, aereo precipita: a bordo in 100, 12 morti VIDEO

Kazakistan, aereo precipita: a bordo in 100, almeno 14 morti VIDEO
La scena dell’incidente aereo in Kazakistan (Ansa)

ALMATY – Un aereo di linea della compagnia Bek Air con 98 persone a bordo è precipitato vicino ad Almaty, principale città del Kazakistan. Dodici persone sono morte, 66 sono rimaste ferite. Diciassette di loro sono in condizioni gravi. Tra i feriti risultano anche nove bambini. 

Delle vittime, tra le quali c’è anche il pilota dell’aereo, otto sono morte sul colpo, due in ospedale e due all’aeroporto durante i soccorsi. A bordo del Fokker 100 della Bek Air c’erano 95 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio.

Tra le dodici vittime, anche Dana Kruglova, una giornalista di 35 anni che lavorava per la testata Informburo, che ha pubblicato sul suo sito un post a lei dedicato. Otto delle vittime sono morte sul colpo, due mentre ricevevano cure mediche all’aeroporto e altre due in ospedale. Tra le altre, il pilota Marat Muratbayev, e un generale in pensione di 79 anni, Rustam Kaidarov, a capo di una associazione di ex alti ufficiali.

La rotta aerea tra Almaty e Nur-Sultan è diventata la più frequentata in Kazakistan dopo lo spostamento della capitale nell’hub finanziario meridionale, avvenuto nel 1997. Molti kazaki si spostano regolarmente tra le due città, dopo che gli uffici governativi e le grandi compagnie si sono spostate a nord verso Nur-Sultan , l’antica Astana ribattezzata in onore del primo presidente kazako Nursultan.

L’aereo era in rotta da Almaty alla capitale del Paese Nur-Sultan (ex Astana) quando ha perso quota, precipitando. Si tratta di  un Fokker-100, un aereo di linea di medie dimensioni con doppia turboventola. Tutti i voli della Bek Air e di Fokker-100 in Kazakistan sono stati sospesi in attesa delle indagini sull’incidente, hanno affermato le autorità del Paese. 

Ancora da chiarire le cause dell’accaduto, ma nella tragedia c’è stato un elemento di fortuna: il comitato per l’Aviazione civile kazaka ha fatto sapere che il velivolo “ha perso quota poco dopo il decollo”, nelle prime ore del mattino, e si è schiantato nel villaggio di Almerek prima su “un muro di cinta” e poi su un condominio di due piani, vuoto perché ancora in costruzione. Nello schianto il mezzo si è spaccato in due, ma i serbatoi del carburante non sono esplosi e anche questo ha contribuito a salvare molte vite.

Le autorità non hanno ancora ipotizzato le cause della tragedia e per ora hanno risposto ordinando la sospensione di tutti i Fokker-100, modello che non viene più prodotto, finché non saranno terminate le indagini. La Fokker è una casa di produzione olandese fallita nel 1996. La Bek Air ha espresso le sue “condoglianze per la tragedia” e invitato ad “aspettare informazioni ufficiali dai servizi che lavorano sulla scena”. 

Secondo testimoni oculari, questa mattina allo scalo di Almaty c’era una densa nebbia. Una superstite citata dall’agenzia russa Ria Novosti, ha raccontato gli ultimi minuti prima dello schianto: l’aereo si è alzato e ha perso quota due volte, poi si è sentito “un suono spaventoso” e ha iniziato a volare “storto”. “E’ stato come in un film: urla, grida, gente che piangeva. Poi l’impatto. Non posso descrivere tutto questo, è stato spaventoso”, ha riferito la donna.

Il presidente kazako, Kassym-Jomart Tokayev, ha promesso risarcimenti ai familiari delle vittime e assicurato che “i responsabili saranno puniti severamente”. Intanto, ha istituito una commissione governativa per fare luce sull’incidente; secondo i media locali, a guidarla sarà il premier, Askar Mamin. 

Il ministero dell’Interno ha aperto un’inchiesta penale per violazioni delle regole sulla sicurezza del trasporto aereo. Il Fokker-100 precipitato aveva 23 anni di vita e aveva passato i controlli di sicurezza a maggio scorso, hanno fatto sapere le autorità competenti. A marzo 2016, un Fokker-100, sempre della Bek Air con 116 passeggeri a bordo, aveva compiuto un atterraggio d’emergenza all’aeroporto della capitale kazaka per un guasto al carrello. (Fonti: Ansa, Agi, YouTube, Bbc)

 

 

 

Gestione cookie