NEW YORK – Dieci giorni prima di essere ucciso, John F. Kennedy scrisse al capo della Cia. Voleva saperne di più sugli Ufo, scrive il Daily Mail, gli alieni lo incuriosivano e da presidente degli Stati Uniti chiese di leggere i documenti segreti dell’intelligence.
Era il 12 novembre del 1963, Jfk avrebbe avuto bisogno di sapere dei casi di fenomeni paranormali di quel periodo. Lo testimonierebbe non solo quella lettera scritta di suo pugno, ma anche altri documenti venuti alla luce grazie allo scrittore William Lester, che , secondo quanto riporta il Daily Mail, li avrebbe avuti direttamente dalla Cia, dopo averli richiesti rifacendosi al Freedom of Information Act per il suo nuovo libro in fase di elaborazione: “A Celebration of Freedom: JFK and the New Frontier”.
Davvero Kennedy aveva scoperto una verità scomoda sugli alieni? Cosa avrebbe detto pubblicamente prima di essere ammazzato a Dallas da un colpo di arma da fuoco?
Tra leggenda e realtà su un presidente che resterà nel cuore degli americani c’è un altro particolare, quello dei contatti con la Nasa.
Secondo quanto scrive Lester “una delle preoccupazioni di Kennedy era l’avvistamento di molti Ufo nei cieli dell’Unione Sovietica. Era preoccupato che i sovietici potessero credere che si trattasse di una aggressione da parte degli Usa, e che facessero parte delle nostre tecnologie. Credo sia una delle ragioni per cui voleva mettere le mani su queste informazioni e sottrarle al controllo della Nasa, in modo da poter dire ai sovietici: ‘Guardate, non siamo noi, non è una provocazione'”.
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