Kenya, terrore al Centro commerciale. 30 morti, ostaggi. Italiani in salvo

Il centro commerciale Westgate a Nairobi
Il centro commerciale Westgate a Nairobi

NAIROBI  – Sono entrati in un centro commerciale armati e hanno fatto fuoco, forse usato anche esplosivi. E’ successo a Nairobi, in un centro commerciale per ricchi e turisti, il Westgate Mall. Ancora non definitivo il numero delle vittime:  un fotografo della Reuters all’inizio ha parlato di 5 corpi a terra, ma la Croce Rossa ha poi presentato un bilancio ben peggiore: almeno 20 morti. Numero poi salito a 30, secondo stime del governo di Nairobi. Ad organizzare e rivendicare il tutto al Shabaab, cellula somala di Al Qaeda. 

Col passare delle ore la situazione non sembra normalizzarsi. Mentre è oramai accertato, ma ci sono stati pochi dubbi sin dall’inizio, che si è trattato di un attacco terroristico, la situazione è di impasse. Ci sono almeno 7 ostaggi, in mano a un commando di una decina di terroristi. Uno è stato fermato e arrestato ma la situazione è ancora in evoluzione.

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Ci sono state ore d’ansia anche per alcuni italiani che, secondo il Ministero degli Esteri, si trovavano all’interno del centro commerciale al momento dell’assalto. Sempre la Farnesina aveva parlato di altri 6 italiani che si erano  messi in salvo. La conferma, parziale, era arrivata da un giornalista spagnolo secondo cui ci sono italiani all’interno ma è impossibile stabilire quanti siano.  

Tra le vittime, come ha anticipato il Corriere della Sera e ha poi confermato il ministero degli Esteri, anche un somalo sposato con un’italiana.

La paura della missionaria laica calabrese. ”Ho paura, sono in ostaggio”. Sono le parole scritte sulla sua pagina facebook da Rita Caparra, la missionaria laica di Cirò Marina rimasta ostaggio nel centro commerciale preso d’assalto a Nairobi e poi riuscita a mettersi in salvo.    A raccontarlo è la sorella. ”Devo aspettare – ha poi scritto rispondendo ad un post – sono chiusa in un negozio del centro commerciale”.

Poco prima delle 17 l’annuncio del ministero: gli italiani sono tutti in salvo. 

Qualcosa che assomiglia molto a una rivendicazione arriva dai fondamentalisti somali di al Shaabab, legati ad al Qaida, che riferiscono su Twitter di avere più volte avvertito Nairobi ad andare via con le loro truppe dalla Somalia, ma che il Kenya è rimasto sordo di fronte alle loro minacce. Nel tweet i ribelli somali però evitano di rivendicare l’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi.

Testimoni: “Clienti giustiziati”.  Gli assalitori “hanno giustiziato” alcuni clienti nel centro commerciale di Nairobi preso d’assalto da un numero imprecisato di uomini armati. Lo ha riferito un testimone, aggiungendo che gli attaccanti “parlano una lingua straniera”.

Poco prima delle 16 i militari sono entrati nel centro commerciale mentre dal governo kenyota arrivano le prime indiscrezioni: probabile attacco terroristico.

Scrive il Corriere della Sera:

Spari sono stati esplosi anche all’esterno del centro commerciale, circa venti minuti dopo l’inizio dello scontro a fuoco. Circa 50 persone che sono riuscite a fuggire dall’edificio. Rob Vandijk, dipendente dell’ambasciata olandese, ha raccontato che stava pranzando in un ristorante dentro la struttura, quando gli assalitori hanno lanciato bombe a mano all’interno. Ha detto di aver poi sentito iniziare la sparatoria, che la gente urlava e si buttava a terra. Manish Turohit, un 18enne del posto, ha visto uomini con fucili automatiche d’assalto e abbigliamento antiproiettile. È riuscito a fuggire dopo essersi nascosto per due ore nel parcheggio.

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