Kim Jong-un, il prezzo per uccidere il fratello? 90 dollari

PYONGYANG – Il prezzo per uccidere Kim Jong-nam? Neanche 100 dollari. Lo ha rivelato Siti Aisyah, l’indonesiana arrestata per l’omicidio del fratellastro del dittatore nordcoreano Kim Jong-un. Lei, ha detto, credeva fosse “uno scherzo”.

A darne notizia è stato il vice ambasciatore d’Indonesia in Malaysia, Andriano Erwin, che ha incontrato la 25enne, attualmente in stato di arresto insieme con una donna vietnamita.

Secondo la polizia malese, Aisyah ha strofinato gas nervino, “agente VX”, sul visto del fratellastro del leader di Pyongyang. L’agente Vx è un agente chimico 10 volte più potente del sarin. La stessa donna, dopo l’agguato all’areoporto di Kuala Lumpur, ha mostrato sintomi di malessere, come vomito ripetuto, per il contatto con l’agente.

La rivelazione sulla potente arma chimica utilizzata ha aumentato le speculazioni sul fatto che sia stata proprio la Corea del Nord ad inviare una squadra di killer per uccidere Kim. Meno potenti delle bombe atomiche, ma non meno importanti nelle strategie generali degli arsenali militari: le armi chimiche di distruzione di massa hanno sempre avuto un costante sviluppo nei piani della Corea del Nord.

Dai primi passi degli anni ’80, promossi dal “caro leader” Kim Jong-il in linea con la politica del Songun (“i militari prima di tutto”), Pyongyang si ritiene abbia ora circa 25 agenti chimici altamente tossici, tra cui sei agenti nervini come sarin e Vx, in base alle stime 2016 del Korea Institute for Defense Analyses.

Il Nord si ritiene possa contare pure su 13 tipi di elementi patogeni come antrace, botulino e peste bubbonica. Nel 1987, fu tra i firmatari della Biological Weapons Convention che vieta sviluppo, produzione, accumulo e acquisizione di agenti e armi biologiche: siglata da 160 Paesi, è operativa dal 1997.

Si ritiene che il Nord conti su 17 istituti per la ricerca biologica, di microbatteri e altri agenti, secondo i militari di Seul, che quantificano – come detto nel libro bianco 2014 sulla Difesa – le armi chimiche in  2.500-3.000 tonnellate. Pyongyang occupa quindi la terza posizione mondiale dopo Usa e Russia. Sono 8, invece, gli impianti produttivi, tra cui il porto di nordest di Chongjin e la città di nordovest di Sinuiju.

L’agente Vx, una delle sostanze più tossiche, è incolore, inodore e senza sapori: la semplice esposizione può portare alla morte in pochi minuti. L’agente è nell’elenco delle armi di distruzione di massa dell’Onu e l’uso è vietato dalla Chemical Weapons Convention (Cwc), che il Nord non ha firmato.

Nel 1995, la setta religiosa giapponese AUM Shinrikyo usò il sarin, altro gas nervino, per l’attacco nella metropolitana di Tokyo che fece 13 vittime e causò effetti differiti nel tempo a oltre 6.000 persone. L’agente Vx è 10 volte più potente del sarin.

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