Kobe Bryant, primi esami sull'elicottero: nessun guasto al motore Kobe Bryant, primi esami sull'elicottero: nessun guasto al motore

Kobe Bryant, primi esami sull’elicottero: nessun guasto al motore

Kobe Bryant, primi esami sull'elicottero: nessun guasto al motore
Kobe Bryant (nella foto Ansa) primi esami sull’elicottero: nessun guasto al motore

NEW YORK – Nessun danno al motore: i rottami dell’elicottero recuperati sulla collina di Calabasas, in cui sono morti Kobe Bryant, la figlia Gianna e altre sette persone non hanno mostrato alcun segno di guasto. Sono queste le conclusioni preliminari del National Transportation Safety Board, l’ente federale americano per la sicurezza sui trasporti, sull’incidente avvenuto il 26 gennaio scorso e costato la vita all’ex campione di basket. 

Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori controlli, per risalire ai motivi dello schianto. Nei giorni successivi alla tragedia i media americani avevano parlato di un volo in condizioni di poca visibilità. Condizioni in cui l’elicottero non avrebbe dovuto volare appunto e che potrebbero averne provocato la caduta.

La Island Express Helicopters, l’azienda proprietaria del Sikorsky S-76B precipitato sulle colline di Calabasas, a Los Angeles, come hanno riportato i media Usa, sarebbe certificata solo per operare secondo le regole del volo visivo, il che significa che i piloti devono essere in grado di vedere chiaramente all’esterno dell’aeromobile. 

“Nessuna delle compagnie di charter locali – ha spiegato Claudia Lowry, proprietaria del Gruppo 3 Aviation, un servizio di charter e scuola di volo con sede nello stesso aeroporto di Van Nuys di Island Express –  ha la certificazione di volo strumentale, perché la certificazione significherebbe un aumento drastico della formazione, dell’attrezzatura e dei requisiti assicurativi. Persino gli elicotteri della polizia locale non ce l’hanno. Non ne vale la pena, non voliamo comunque in quel tipo di tempo. E il più delle volte il tempo è buono”.

Fonte: Agi

Gestione cookie