Kuwait: tentarono di uccidere Bush, liberati 9 iracheni

KUWAIT, 4 AGO – Le autorita' del Kuwait hanno liberato nove iracheno che avevano tentato nel 1993 di uccidere l'ex presidente americano George W. Bush. Lo afferma oggi il quotidiano Al Anbaa, che cita fonti dei servizi di sicurezza.

Stando al giornale, il Kuwait avrebbe deciso di espellere verso l'Iraq i nove condannati, dopo una visita di responsabili iracheni nella regione. L'informazione non e' stata confermata dalle fonti ufficiali.

George W. Bush, il cui Paese aveva condotto nel 1991 una guerra contro l'allora presidente iracheno Saddam Hussein per la liberazione del Kuwait, era andato nell'aprile di due anni dopo nell'emirato per celebrare la vittoria della coalizione internazionale.

Durante la visita, le autorita' kuwaitiane avevano arrestato 16 persone, per lo piu' irachene, accusate di avere organizzato l'assassinio con un'autobomba.

Alcuni arrestati erano stati condannati a pene definitive, altri a sentenze meno dure. Gli Usa per parte loro avevano sparato 23 missili nel centro di Baghdad, per ordine dell'allora presidente Bill Clinton.

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