La fornitura di gas russo alla Finlandia è stata bloccata. Lo riferisce l’operatore finlandese Gasum nel precisare che peraltro il sistema è in equilibrio sia fisicamente che dal punto di vista commerciale. La compagnia russa Gazprom ha confermato di aver interrotto le esportazioni di gas verso il Paese confinante.
Interrotta la fornitura di gas dalla Russia alla Finlandia
“Le forniture di gas naturale alla Finlandia in base al contratto di fornitura di Gasum sono state interrotte”, ha dichiarato la compagnia energetica finlandese in una nota, spiegando che il blocco della fornitura è stato deciso dopo che il Paese nordico ha rifiutato di pagare in rubli Gazprom. La Gasum ha inoltre annunciato che il gas sarà ora fornito da altre fonti attraverso il gasdotto Balticconnector, che collega la Finlandia all’Estonia.
“Ci siamo preparati con cura a questa situazione e saremo in grado di fornire gas a tutti i nostri clienti nei prossimi mesi”, ha assicurato il ceo di Gasum, Mika Wiljanen, definendo la decisione “deplorevole”.
Helsinki noleggia per 10 anni nave stoccaggio e rigassificazione da compagnia Usa
Dopo l’interruzione della fornitura Gasum rifornirà i propri clienti tramite altre fonti di approvvigionamento. La maggior parte del gas utilizzato in Finlandia proviene dalla Russia, ma rappresenta comunque solo il 5% del consumo energetico annuo della nazione.
Intanto il governo di Helsinki ha concordato il noleggio per 10 anni di una nave per lo stoccaggio e la rigassificazione con Excelerate Energy, società con sede negli Stati Uniti, al fine di coprire parzialmente l’approvvigionamento di gas dopo la sospensione delle forniture dalla Russia. Lo ha dichiarato il ministra delle Finanze finlandese Annika Saarikko.
“Il terminale Gnl ci consentirà di liberarci dal gas russo”, ha spiegato Saarikko, precisando che l’aspirazione è quella di rendere operativa la nave, che sarà situata sulla costa meridionale della Finlandia, nel quarto trimestre di quest’anno.