La spia russa Anna Chapman accusata di plagio

LONDRA, 4 NOV – L'immagine della spia russa Anna Chapman ha subito un brutto colpo questa settimana quando la rossa femme fatale e' stata accusata di aver copiato parte di un suo articolo da un libro su Alexander Pushkin scritto da un ex ideologo del Cremlino, Oleg Matveyechev. Lo rivela il Financial Times, che non prevede un futuro roseo per la Chapman, la quale da quando e' stata deportata in Russia ha tentato, senza molto successo, di farsi strada come modella e personaggio televisivo. E questa settimana e' stata anche smascherata come spia di bassa lega, dopo la pubblicazione da parte dell'Fbi di un video che la mostra rivelare, senza alcun riserbo, i contenuti del suo laptop ad un agente sotto copertura della polizia federale americana. Il quotidiano britannico riporta come la spia, dopo essere stata beccata a copiare un intero passaggio del libro di Matveyechev, abbia scritto sul suo blog di averlo fatto per pubblicizzare a un audience piu' ampio le idee di una persona che la pensava come lei. Al termine di questa zoppicante spiegazione, la Chapman ha incluso un link al sito dell'autore, al quale pero' non aveva fatto alcun riferimento nell'articolo di giornale.

Nel suo pezzo la spia sostiene che la morte di Pushkin costitui' una vera tragedia nazionale che apri' le porte al marxismo e alla rivoluzione. Matveyechev, un personaggio controverso famoso per aver sostenuto che gli oppositori del Cremlino andrebbero schiacciati con i carri armati, ha dichiarato di essere contento che la Chapman la pensasse come lui riguardo alla rivoluzione del 1917 e al fatto che la si sarebbe potuta evitare se lo scrittore non fosse morto prematuramente all'eta' di 37 anni. ''Non ho accuse da fare nei suo confronti, solo apprezzamenti'', ha detto al Financial Times l'autore. Ma per i lettori non e' proprio cosi', come nemmeno per gli spettatori televisivi che hanno bocciato una sua serie di documentari sui ''misteri del mondo''. E mentre la sua carriera politica con il partito Russia Unita del premier Vladimir Putin stenta a decollare, viene da chiedersi per quanto ancora si sentira' parlare di lei.

Gestione cookie