La Turchia annulla il concerto '3 religioni': disappunto di Israele

TEL AVIV – Israele ha reagito con disappunto all'annullamento di extremis ad Istanbul di un concerto dedicato alla tolleranza fra le religioni, in seguito alle minacce giunte da elementi islamici estremisti fra cui – secondo i mass media locali – anche la Ong turca Ihh, che organizza per la fine del mese la Freedom Flottilla per Gaza.

Organizzato fra l'altro dal municipio di Istanbul e dal Consolato israeliano, il concerto prevedeva la esibizione congiunta di un cantore israeliano, di un un imam turco e di un solista della chiesa armena di Istanbul.

Ma ieri quando le prove erano quasi completate il cantore israeliano Lior Almaliach ha appreso che il concerto era stato annullato e che avrebbe fatto bene a lasciare la Turchia il giorno stesso.

Dura la reazione del ministero israeliano degli esteri, secondo cui ci sarebbe appunto l' Ihh dietro le pressioni per annullare l'evento.

''Non fa meraviglia che quella organizzazione attacchi un evento culturale che diffonde la tolleranza fra le religioni – ha detto il portavoce del ministero, Igal Palmor, citato dalla radio militare. – Quanti hanno una mentalità terroristica, ogni volta che sentono la parola 'cultura' mettono mano alla pistola''.

La settimana scorsa la stampa israeliana aveva riferito con grande evidenza che ciclisti israeliani invitati a partecipare ad una gara internazionale in Turchia erano stati costretti dagli organizzatori a rientrare in patria anzitempo per la opposizione di ciclisti arabi a gareggiare con loro.

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