LAGRANGE – Nuova tragedia delle armi da fuoco negli Usa, proprio nel giorno in cui Barack Obama si appresta ad annunciare una svolta sui controlli: una bimba di due anni è stata uccisa accidentalmente da un altro bambino con una pistola lasciata incustodita in casa. E il presidente americano ha pianto in diretta durante la conferenza stampa contro la violenza e le armi.
L’incidente è avvenuto in Georgia, in una casa a LaGrange, a sud ovest di Atlanta. Secondo la polizia nell’abitazione si trovavano due donne adulte e quattro bambini di 10, 3, 2 e un anno. Uno di loro ha trovato la pistola e ha sparato alla piccola. La vittima, identificata come Calvinyanna Sanders, è stata colpita al petto. La polizia sta indagando sulla dinamica per capire come il bambino che ha sparato e’ riuscito a entrare in possesso dell’arma nonostante in casa ci fossero due adulti.
Lacrime rigano il volto del presidente degli Stati Uniti Barack Obama mentre ricorda le stragi in America causate dalla diffusione delle armi, come quella della scuola elementare Sandy Hook di Newtown.
“Sono troppe”. ed è urgente controllare le armi negli Stati Uniti. Da Sandy Hook a San Bernardino, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dalla East Room alla Casa Bianca elenca uno per uno gli episodi in cui e’ stato costretto ad intervenire in seguito ad una strage di massa in Ameica, affermando: “Sono troppe!”.
“Il Congresso deve agire sulla sicurezza della armi, ma oggi annuncio queste azioni esecutive perché l’America non può aspettare”.
“Le lobby delle armi possono tenere in ostaggio il Congresso, ma non possono tenere in ostaggio L’America”.
“Oggi non siamo qui per reagire ad una strage causata dalle armi, ma per fare qualcosa per prevenire la prossima”.