Newsweek folgorato da Lapo Elkann: “Un vero playboy italiano”

ROMA – Chissà Barbie Latza Nadeau, inviata del Newsweek, avrà trovato in Lapo Elkann. Perchè l’articolo comparso sul solitamente misurato settimanale americano intesse una sfilza di lodi al rampollo di casa Agnelli, ideatore a tempo pieno di linee di abbigliamento, amante delle acrobazie selvagge con i congiuntivi, pizzicato dopo aver lasciato un Suv mimetico in doppia fila a Milano che ha bloccato un tram, noto alle cronache per una notte passata a casa del trans Patrizia (vedi Affari Italiani). Ma Barbie Latza Nadeau è folgorata, amore al primo sguardo quando lo incontra nello studio milanese “dove c’è una scrivania in vetro fatta con il parabrezza di una Fiat 500”. E sentenzia: “Lapo Elkann è la quintessenza del playboy italiano”. D’altra parte è italiano, cosa può essere un italiano ricco e belloccio se non un playboy?

“Lo stallone italiano”, un “concentrato di energia”, “diviso tra il suo lato selvaggio e la sua origine aristocratica”, dallo “charme naturale”. Lapo Elkann secondo la giornalista “ha quello che gli italiani chiamano sprezzatura”, che nell’italiano di Barbie Latza Nadeau significa “l’arte di far sembrare l’eleganza e l’intelligenza così naturali da risultare accidentali”. L’incontro folgorante ha prodotto un’intervista con la personale ricetta di Lapo per far uscire l’Italia (e quindi l’Europa, ma anche il mondo) dalla crisi: “Il mio Paese ha bisogno di una nuova visione per superare le difficoltà. L’Italia è al giro di boa, deve dimostrare a se stessa di essere internazionale. Ha il potenziale per farlo, basta che la gente metta da parte le stronzate e capisca cosa davvero è importante”. Che Monti, Draghi, Merkel, Sarkozy e Obama stiano in guardia. Ora c’è Lapo.

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