“Leggings non sono pantaloni”. Il Qatar avverte le turiste (foto)

"I leggins non sono pantaloni". Il Qatar avverte le turiste
Un volantino della campagna “Reflect Your Respect “

QATAR – “I leggings non sono pantaloni”, “siete pregati di vestirvi in maniera modesta nei luoghi pubblici”, questo l’avvertimento che si legge in alcuni volantini distribuiti ai turisti in Qatar, Paese  a forte influenza islamica. “Se stai in Qatar, sei uno di noi. Aiutaci a preservare la cultura e i valori qatarini”, “Copriti dalle spalle alle ginocchia”. Le donne dovrebbero evitare di indossare gonne troppo corte e abiti troppo stretti. Ma anche gli uomini devo essere attenti a ciò che indossano: pantaloncini e canottiere sono bandite.

Reflect Your Respect” è il nome della campagna promossa dal Centro di Cultura Islamica del Qatar, che ha elencato alcuni suggerimenti e consigli utili per i turisti che visiteranno il Paese durante i prossimi Mondiali di calcio nel 2022. Per diffonderla è stata creata anche un’apposita pagina Twitter, al momento seguita da più di 1700 follower.

Non sono mancate le polemiche in rete. Un utente afferma: “Se questa campagna fosse stata lanciata nel Regno Unito, subito sarebbe stata etichettata come razzista. Perché è improvvisamente diventata ammissibile altrove, senza distinzione di cultura o credo religioso? I diritti umani fondamentali devono essere accettati a livello mondiale, non solo dove qualcuno ritiene che ci stiano bene”.

 

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