Libano-Israele: conflitto a fuoco al confine, nessun ferito

BEIRUT – Un conflitto a fuoco, che non ha provocato morti o feriti, e' avvenuta stamane tra militari israeliani e libanesi lungo il confine tra i due Paesi. L'Unifil, il contingente dell'Onu schierato nel sud del Libano, ha confermato la sparatoria sottolineando che la situazione e' poi tornata alla calma.

L'incidente e' avvenuto intorno alle 06.00 (le 05.00 ora italiana) lungo il fiume Wazany, dove passa la cosiddetta Linea Blu, il confine tracciato dall'Onu. In un comunicato, il comando dell'esercito libanese ha affermato che una pattuglia di 15 militari israeliani ha attraversato il fiume ed e' entrata per una settantina di metri nel territorio libanese.

I soldati libanesi, aggiunge la nota, hanno allora ''affrontato'' gli israeliani e ne e' nata una sparatoria. Gli israeliani, secondo il comando libanese, si sono ritirati dopo circa un'ora e mezza.

Il ministro della Difesa libanese, Fayez Ghosn, citato dall'agenzia Nna, ha affermato che l'incidente ''si inserisce nel quadro di ripetute violazioni israeliane della risoluzione dell'Onu 1701'' e ha avvertito che ''l'esercito libanese, insieme con la resistenza (le milizie Hezbollah, ndr) e' pronto a far fronte ad ogni violazione della sovranita'''.

Riferendo sull'incidente davanti alla commissione Esteri e Difesa della Knesset, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che ''i soldati israeliani si sono comportati come dovevano''. ''Israele non vuole infiammare il confine con il Libano'' ha aggiunto il premier, affermando che si e' trattato di un semplice ''incidente''.

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