LOS ANGELES – Dopo 21 anni di carcereDwayne kennedy aveva finalmente ottenuto la libertà sulla parola. Ma una telefonata gli è costata altri 5 anni di prigione. Ha pagato caro l’euforia per il rilascio, che lo ha portato a chiedere in prestito il telefono ad un altro detenuto per avvisare la sua famiglia. Il tempo di spiegare che sarebbe finalmente tornato libero ed una guardia l’ha sorpreso con il cellulare in mano. I cellulari nelle prigioni sono un prodotto che entra di contrabbando, quindi Kennedy ha effettuato ancora in carcere la sua prima violazione della libertà sulla parola.
L’ulteriore soggiorno forzato dello sfortunato Kennedy costerà ai contribuenti ben 250 mila dollari. A nulla è servito che l’uomo spiegasse alle guardie che il telefono non era suo, ma gli era stato prestato da un altro detenuto. La libertà sulla parola gli è stata revocata ancor prima di essergli concessa, ed ora dovrà attendere altri 5 anni per poterla richiedere, come prevede uno scrutinio del 2008 che ha esteso i tempi di richiesta per i condannati all’ergastolo.