Libia: al Qaida esorta gli insorti a proseguire la lotta

IL CAIRO – Uno dei leader di Al Qaida, Abu Yahya al Libi, ha esortato gli insorti in Libia a proseguire la loro lotta contro il regime di Muammar Gheddafi, in una videoregistrazione comparsa oggi su siti internet di area integralista. E’ la prima reazione della rete di Osama bin Laden dall’inizio, il 15 febbraio scorso, della rivolta, di cui Gheddafi ha piu’ volte addossato la responsabilita’ ad Al Qaida.

Al Libi, ritenuto uno dei piu’ importanti ‘teorici’ di Al Qaida, ha incitato i libici a proseguire la rivolta ”senza esitazione e senza paura di far precipitare Gheddafi nell’abisso della sofferenza”. ”Attenti a non lasciare le armi”, ha esortato, aggiungendo che ritirarsi porterebbe a ”nuovi decenni piu’ duri, con piu’ oppressione e piu’ ingiustizie di quanto finora sopportato”. ”I libici – ha ancora detto Al Libi – hanno sopportato sofferenza di ogni tipo per oltre 40 anni a opera di” Gheddafi, che li ha usati ”per sperimentare le idee marce, le sue stravaganze, le sue politiche folli e le sue opinioni stupide”.

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