Libia, media: “Arrestato il premier di Gheddafi”. Tunisia smentisce

ROMA, 22 SET – L’ex primo ministro del regime di Muammar Gheddafi, Baghdadi al Mahmudi, e’ stato arrestato in Tunisia. Lo riferisce il sito della tv al Arabiya. Il governo tunisino ha smentito alla Reuters l’arresto dell’ex premier libico Baghdadi al Mahmudi, annunciato dalla tv al Arabiya.

Secondo il sito Tunisie Numerique, l’ex premier libico Baghdadi Mahmudi e’ stato arrestato a Tamerza, nel governatorato di Gafsa. Sarebbe stato fermato, insieme ad altre tre persone, mentre tentava di attraversare la frontiera verso l’Algeria.

Il motivo del fermo sarebbe da mettere in relazione, sempre secondo il sito, al fatto che sui passaporti di Mahmudi e delle persone che si trovano con lui non ci sarebbe alcun visto che ne attesti il regolare ingresso in Tunisia, cosa che rende la sua posizione illegale. Stando a Tunisie Numerique, l’ex primo ministro libico sarebbe ora in attesa di comparire davanti alla giustizia tunisina.

Sempre che la notizia dell’arresto dell’ex premier libico venga confermata, si tratterebbe del secondo caso di uno stretto collaboratore del colonnello Gheddafi fermato in Tunisia ufficialmente per problemi legati al visto d’ingresso nel Paese. Agli inizi di settembre stessa sorte era toccata al comandante Khouildi Lahmidi, che era al fianco di Gheddafi sin dai tempi del colpo di Stato del 1969 che porto’ al potere il Colonnello. Lhamidi fu fermato, nell’aeroporto di Tunisi-Cartagine, da dove intendeva lasciare il Paese.

Comparso davanti ai magistrati di Tunisi, l’ex comandante fu rilasciato, ma contro di lui fu avviato un procedimento per ingresso irregolare. I tempi tecnici del fermo, comunque, potrebbero essere utilizzati dalla giustizia tunisina per verificare se a carico di Mahmudi esistano dei provvedimenti restrittivi, emessi, ad esempio, da organismi internazionali di giustizia o dal Cnt.

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