Libia, capo militare dei ribelli Younes ucciso in un agguato

ROMA, 28 LUG – Il generale Abdel Fattah Younes, ex ministro di Gheddafi, che ha guidato la campagna militare dei ribelli contro il regime, è stato ucciso dalle forze del regime libico in un agguato. Lo hanno annunciato questa sera, in una conferenza stampa a Bengasi, mandata in onda dalla tv satellitare Al Jazira, membri del Consiglio di Transizione libico (Cnt).

Con lui sono morti anche due colonnelli. Un portavoce del Consiglio nazionale di Transizione libico (Cnt) ha affermato che Abdel Fattah Younes è stato ucciso a Bengasi dopo che nel pomeriggio era stato convocato dagli stessi insorti per un interrogatorio dove avrebbe dovuto chiarire sui presunti legami tra alcuni suoi parenti e il regime di Muammar Gheddafi. ”Younes è stato ucciso da alcuni assalitori che gli avevano teso un’imboscata. Il capo del commando è stato poi arrestato”, ha affermato la stessa fonte.

In giornata si erano diffuse notizie, non confermate, dell’arresto di Younes, da parte dei ribelli libici con l’accusa di avere contrabbandato armi alle forze pro-Gheddafi, sottolineando il suo ruolo da ”doppiogiochista”. Altre notizie avevano parlato di una sua ”convocazione” dal fronte a Bengasi per colloqui o interrogatori.

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