NAPOLI – Gli stupri commessi in Libia potrebbero essere diverse centinaia, ma molti non vengono denunciati: lo ha affermato il primo ministro del Cnt libico Mahmud Jibril, in conferenza stampa con il ministro degli Esteri Franco Frattini a Napoli, sottolineando che molti casi "sono stati documentati ed hanno natura politica".
Secondo i dati forniti da Jibril, le violenze accertate da parte delle truppe fedeli a Muammar Gheddafi nella parte est della Libia sono 235. "Altre fonti parlano di 780 stupri, ma questa cifra non ha conferme, perché molti casi non vengono denunciati".
Tuttavia, il Cnt sarebbe in possesso di "documentazione video" delle violenze, che ne proverebbero la natura politica, ha spiegato.