Libia, Nicholas Davies e Gareth Montgomery-Johnson arrestati per spionaggio

TUNISI – Saranno formalmente oggetto di una inchiesta i due giornalisti britannici arrestati in Libia lo scorso febbraio, accusati di ingresso illegale nel Paese e di spionaggio. Lo ha reso noto, come riferisce da Tripoli l'Afp, Faraj Swehli, il capo della milizia islamica che ha nelle sue mani il giornalista Nicholas Davies e il cameraman Gareth Montgomery-Johnson, arrestati dai miliziani della brigata di Misurata. Secondo Amnesty International, i due sono stati fermati mentre stavano girando dei filmati a Tripoli. Ora sarebbero prigionieri in una base della brigata Souehli, nel centro della capitale. Stando alle dichiarazioni raccolte dall'Afp, i due giornalisti avrebbero tenuto un comportamento subito sospetto, tanto da indurre i miliziani a seguirli e, quindi, metterli in stato d'arresto. Uno dei capi della brigata libica ha aggiunto che i due sono stati trovati in possesso, oltre che di documenti ufficiali libici, anche di ''materiale abitualmente utilizzato dall'Esercito israeliano''. (ANSA-AFP)

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