ROMA – Seaooloumalo Loli, un assistente di volo della Virgin Australia Airlines, nel 2018 era stato accusato di aver praticato ses*o orale a un passeggero durante un volo.
Era stato prima sospeso e poi licenziato via e-mail dalla compagnia area ma il tribunale ha riconosciuto “ingiusto” l’allontanamento e stabilito un risarcimento di $ 20.000.
All’epoca i colleghi avevano affermato che dal retro della cambusa provenivano “strani suoni di risucchio” e inoltre che Loli aveva offerto birra gratis al passeggero..
Loli inoltre, era stato inoltre accusato di impedire a un altro assistente di volo di entrare nella cambusa per svolgere le sue funzioni.
Assistente di volo dal 2008, aveva sempre respinto le accuse e dopo il licenziamento si era rivolto alle autorità in materia di lavoro della Nuova Zelanda.
Secondo quanto riportato dal New Zeland Herald, l’autorità ha stabilito che Loli era stato sospeso e licenziato “ingiustamente” poiché a sostegno dell’accusa relativa all’atto ses*uale non c’erano “informazioni sufficienti”.
Ha riconosciuto che pur non avendone diritto, l’assistente aveva offerto birre gratuite al passeggero.
La sentenza osserva che “Loli è rimasto dietro le tende con un passeggero per lungo tempo, il che poteva sollevare delle domande ma che non erano sufficienti” a licenziarlo. (Fonte: Daily Mail)